L’ora di spiccare il volo: assemblea aperta dell’azionariato popolare ex-Gkn
17 Febbraio 2024 15:00/18:00
L’ora di spiccare il volo
Assemblea aperta dell’azionariato popolare e per l’intervento pubblico – NORD OVEST ITALIA
CSOA Gabrio – via Millio, 42 Torino
Ogni vertenza ha le proprie specificità. E questo vale anche per la Gkn di Firenze.
Al netto delle peculiarità di questa vicenda, tuttavia, le pratiche, i metodi, le alternative che la vertenza Gkn ha dovuto mettere in campo per resistere per oltre due anni e mezzo, alla delocalizzazione prima, alla finta reindustrializzazione poi, ai licenziamenti improvvisi e a quelli per logoramento, hanno un carattere generale, che travalica la stessa vertenza.
La generalità di quelle pratiche, metodi e alternative si alimenta dalle lezioni passate, dalla problematizzazione delle esigenze presenti e dal bisogno di rispondere a quelle future. Si alimenta di lezioni derivate da esempi come l’Embraco o l’intero processo di smantellamento dell’automotive. Problematizzano il bisogno dell’intervento pubblico: non è, ad esempio, l’intervento pubblico burocratico a perdere, come quello accaduto nei numerosi salvataggi dell’Ilva, ciò che vogliamo. E non sono questo Stato e questo Governo i soggetti che vogliono o sanno fare il tipo di intervento pubblico di cui abbiamo bisogno.
Il dibattito su quale intervento pubblico, quale transizione ecologica, il bisogno del controllo operaio e sociale, sulla produzione ma anche sulla riconversione, del mutualismo per reggere la lotta e al contempo per preparare una mentalità solidale che spinga alla lotta, l’idea della fabbrica socialmente integrata, sono temi emersi dal respiro stesso della lotta. E senza di essi, la lotta smette di respirare.
Ancora oggi la lotta Gkn o evolve verso una lotta per l’intervento pubblico o crolla. E, come sempre, non sappiamo quanto tempo ci è rimasto.
L’azionariato popolare è uno degli strumenti che la vertenza si è data per “spiccare il volo”. Ma “questo” azionariato popolare non è solo una raccolta fondi né una distribuzione di azioni tra i solidali. Vuole essere impulso alla mobilitazione e all’organizzazione: strumento di consapevolezza, controllo sociale sulla reindustrializzazione e difesa della vertenza. Né il supporto alla vertenza è limitato a chi partecipa all’azionariato.