Il 28 gennaio 2022 era il secondo anniversario della dichiarazione d’emergenza climatica della Regione Piemonte. Una dichiarazione a cui non sono seguite politiche adeguate all’entità della sfida che abbiamo di fronte.
Su iniziativa di Extinction Rebellion Torino, assieme a tante altre realtà, abbiamo co-organizzato una manifestazione per denunciare la mancanza di una visione strategica da parte della regione e il persistere di un modello di sviluppo condannato dalla storia.
Il nostro intervento, che trovate in fondo all’articolo, si è concluso con un invito a costruire insieme una mobilitazione larga contro la privatizzazione dei servizi pubblici, potenziale strumento di traino della conversione ecologica.
La giornata del 28 gennaio, infatti, dev’essere solo un primo tassello di un percorso comune per costruire insieme il cambiamento di cui abbiamo bisogno.
Un punto di vista condiviso, che vedrà un nuovo importante appuntamento il 21 febbraio, quando si terrà il consiglio regionale aperto sul cambiamento climatico in Piemonte, ottenuto da Extinction Rebellion Torino con lo sciopero della fame di Ruggero Romano Reina.